L’importanza cardine di un rappresentante in una strategia di marketing
Uno dei lavori più richiesti e del quale difficilmente si potrà fare a meno anche nel periodo della digitalizzazione è quello dell’agente di commercio o del rappresentante. Ci sono infatti dei settori più di altri che richiedono la presenza fisica sul territorio di qualcuno che copra in maniera capillare il mercato, procacci nuovi clienti ed aiuti l’azienda a crescere.
Prima di tutto bisogna dire che si tratta di un lavoro che dipende da molte variabili. Innanzitutto, i settori non sono tutti uguali. Alcuni di essi sono più remunerativi, ma richiedono anche un maggiore impegno sia in termini di formazione iniziale che continua. Altri sono più semplici da svolgere e potrebbero basarsi su una fetta di clienti già esistente che non dovremo far altro che mantenere e continuare ad accrescere.
Tra i settori migliori dove intraprendere la propria carriera come rappresentante ci sono quello farmaceutico, immobiliare, alimentare e quello delle assicurazioni.
Una volta ricevuta l’abilitazione ci si potrà iscrivere ad una piattaforma che mette in contatto le aziende con i rappresentanti disponibili. Queste piattaforme sono un’ottima risorsa anche per i proprietari di aziende che sono alla ricerca agenti di commercio.
Ma quali sono le caratteristiche e le skills che dovrebbe avere un buon agente di commercio?
Quali capacità deve avere un agente?
Innanzitutto deve avere delle spiccate doti comunicative. Un buon venditore deve saper empatizzare con i clienti, convincendoli che non è lì per vendergli qualcosa ma che sono loro ad aver bisogno di acquistare da lui.
Deve capire che si tratta dell’intermediario tra l’azienda che rappresenta ed il cliente, e pertanto deve essere in grado di trovare il giusto equilibrio per fare gli interessi di entrambi, trovando il giusto compromesso perché tutti siano felici del suo operato. Naturalmente non si trattiene dall’offrire suggerimenti e consigli all’azienda, perché in fin dei conti lui opera sul campo e si rende conto di come questa viene percepita dai clienti.
La reputazione del rappresentante gioca è una delle prime cose che dovremo prendere in considerazione. Un rappresentante eccessivamente scaltro e che non si è fatto un buon nome metterebbe in cattiva luce il nostro lavoro e non trasmetterebbe i nostri valori aziendali.
Assicuriamoci anche di mettere in chiaro sin dall’inizio quali sono le nostre aspettative e valutiamo se il rappresentante è in grado di soddisfarle.
Non dimentichiamo quanto sia importante la formazione iniziale. Anche se questa non deve avere necessariamente una forma ufficiale, deve comunque avere luogo per delineare la strategia da perseguire. Nello stesso tempo, è importante che l’agente venga a visitare la sede aziendale, entrando in contatto con la realtà lavorativa e capisca che cosa rappresenterà.
Teniamolo sempre aggiornato sulle iniziativi e le innovazioni che vogliamo mettere in atto, in modo che possa trasmettere ai clienti i punti di forza aziendale e far capire che siamo un’azienda dinamica che fa di tutto per stare al passo con le loro esigenze.