Il carpishing: la passione per la pesca etica

Il carpishing: la passione per la pesca etica

Addentrarsi nel mondo della pesca

La passione per la pesca, una volta che ti prende, si tiene difficilmente a bada. Chi non ha mai provato a cimentarsi in quest’hobby, spesso lo definisce noioso.

E’ diffusa l’idea che ci siano troppi tempi morti e che l’unica parte divertente è “quando si prende”.

Benché sia vero che la pesca consista di momenti più o meno lunghi in cui bisogna pazientemente aspettare, definire affrettatamente questa pratica come noiosa senza averla provata è una conclusione affrettata.

Alle spalle c’è infatti un mondo affascinante che non a caso continua ad attirare nuovi adepti. Ogni tipologia di pesca ha le sue tecniche, i suoi segreti e le sue peculiarità.

Dedicarsi a questa pratica gratificante permette di staccare la spina dal mondo frenetico in cui viviamo, che spesso ci spinge a passare delle ore davanti ad uno schermo.

Trascorrere qualche ora immersi nella natura, assaporando con i sensi i colori ed i profumi di un ambiente incontaminato può avere un profondo effetto rigenerante su di noi.

Tra i tipi di pesca più in voga c’è sicuramente il carpfishing. Rientra nella categoria della pesca sportiva, che viene effettuata per il puro piacere di trascorrere un po’ di tempo in riva ad un fiume o ad un lago, nell’attesa di vivere l’eccitazione di vedere catturata la nostra bella carpa (meglio se grossa), per poi rilasciarla al suo ambiente.

Possiamo senza dubbio dire che questa è la pratica più tipica del carpfishing, particolare che spinge a definirla la pesca etica.

Molte delle tecniche utilizzate sono infatti volte a preservare il benessere della preda. A cominciare dalla tecnica di innesco.

La boilie ( esca specifica per il carpfishing ), viene collegata all’amo mediante un filo sottile, definito “capello”. In questo modo, l’amo rimane scoperto, andandosi ad agganciare al labbro inferiore del pesce. Questa è proprio la zona dove verrà causato meno danno.

Una volta catturata, la carpa viene raccolta su un materassino imbottito di materiali morbidi e ricoperto di un telo in PVC, in modo da non danneggiare la pelle o le squame.

Dopo avere attentamente slamata la carpa, il pescatore si concede una immancabile foto ricordo, prima di liberarla nuovamente. Questi rituali sono l’essenza del carpfishng,che si svolge pertanto nel pieno rispetto dell’ambiente e della preda.

Per rendere la pesca produttiva, vi sono delle accortezze che si possono attuare. Ad iniziare dalla scelta delle boilies. Esse altro non sono che delle palline composte da farine di vario genere compattate mediante un legante, a cui è stata aggiunta una sostanza aromatizzante.

In commercio vi sono boilies di tutti i gusti: alla fragola, alla ciliegia, alla cioccolata. Un carpista esperto, oltre a scegliere la propria esca in funzione del gusto, lo farà in base al diametro adatto ed alla sua propensione a stare più sul fondo o a galleggiare, a seconda della corrente, del fondale, del periodo dell’anno, etc.

Affidarsi a negozi di pesca specializzati per il carpfishing come Pesca Sport San Polo aumenterà le probabilità di successo della nostra sessione.

E allora non ci resta altro che dirvi: buona pesca!

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