Le nuove misure anticovid 19 prevede la suddivisione dell’Italia in aree di criticità a partire dal 16 gennaio 2021 fino a metà febbraio, periodo in cui è previsto il cambiamento di alcune regole introdotte o confermate con il nuovo DPCM del 14 gennaio.
Il ministro della sanità Speranza ha ricordato che lo stato di emergenza è stato prorogato fino ad aprile. In questi mesi ci sono dei negozi che rimangono aperti in tutte le regioni e altri che rimangono chiusi perché senza beni necessari e sono considerati luoghi di aggregazione rischiosa.
Iniziamo dalle zone arancioni
Il Piemonte è zona arancione insieme ad altre regioni nel nord, la Lombardia è rossa e il Trentino Alto Adige è suddiviso in una parte rossa e in una parte arancione. Gli spostamenti tra regioni e comuni sono consentiti rispettando determinati orari e requisiti, cercate informazioni ad esempio sui comuni fino a 5000 abitanti e il chilometraggio consentito per le visite ad amici e parenti. In questo articolo però noi vediamo quali negozi sono aperti e chiusi.
- In zona arancione sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi centri e parchi commerciali. Sono invece aperti farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai.
- Sono chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine, sono aperti i centri estivi.
- Nelle zone arancioni è vietata la consumazione all’interno di bar, ristoranti e nelle adiacenze. Dall 5 alle 18 è permesso l’asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Nessun limite di orario alle consegne a domicilio.
Continuiamo con le zone rosse
Le zone rosse (Lombardia, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano) sono le regioni con il picco di contagi più alto e una situazione di terapie intensive al limite. Gli spostamenti sono limitati per le emergenze.
- Anche qui sono sempre chiusi negozi, centri commerciali e mercati, centri estetici, musei, mostre, teatri, cinema, palestre, piscine e centri sportivi.
- Sono aperti invece farmacie, parafarmacie, punti vendita per generi alimentari e beni necessari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai, barbieri, parrucchieri e lavanderie.
- Bar e ristoranti rimangono aperti con le loro cucine solo per l’asporto di cibi e bevande dalle 5 alle 18, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina.
- Invece la consegna a domicilio è sempre attiva senza limiti di orari.
Vediamo le zone gialle
Tutte le regioni finora citate sono zona gialla, compresa la Provincia autonoma di Trento e la Sardegna.
- Sono aperti i centri sportivi, i musei e le mostre dal lunedì al venerdì, i centri e i parchi commerciali nei giorni feriali e non nei giorni festivi e prefestivi. Sono sempre aperti farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai.
- Nelle zone gialle è consentita la consumazione nei bar e nei ristoranti dalle 5 alle 18. Dalle 18 alle 22 è permesso solo l’asporto dei cibi e delle bevande dai locali con cucina. Consegna a domicilio concessa senza limiti di orario.
Rimangono chiusi in tutte le regioni: gialle, rosse e arancioni.
Tra le attività considerate non necessarie c’è il gioco pubblico quindi in tutte le regioni la costante è: sospensione delle attività nelle sale scommesse, bingo e sale giochi, slot machine anche in bar e tabaccherie.
Rimangono attive le soluzioni online, partendo da Snai e tutte le realtà nazionali o internazionali come https://www.vegasplus.info/, citiamo il nostro recensore di riferimento che descrive questo sito così: “è una piattaforma di gioco digitale con regolare licenza a Curacao, online da qualche anno. La piattaforma è della Play Logia Inc., che opera da anni nel settore. Offre: ottimi bonus, protocollo di sicurezza SSL, nuovi giochi e una grafica semplice da usare anche da smartphone.”