Il Venerdì 13 e il Venerdì 17 sono due date che evocano timori e superstizioni in diverse culture. Mentre il primo è più radicato nei paesi anglosassoni, il secondo è una peculiarità della tradizione italiana. Ma come sono nate queste credenze e che impatto hanno avuto, persino nel mondo dello sport?
Origini della superstizione
Il Venerdì 13 ha radici che affondano nel Cristianesimo e nella mitologia norrena. Nel primo caso, il 13 è legato all’Ultima Cena, dove Giuda, il tredicesimo commensale, tradì Gesù. Il venerdì, poi, è considerato giorno di cattivo auspicio poiché si ritiene sia stato il giorno della crocifissione.
In Italia, invece, è il 17 a portare sfortuna. Questo numero, scritto in romano come XVII, può essere anagrammato in “VIXI”, che in latino significa “ho vissuto” e quindi “sono morto”. Un’associazione che ha generato un sentimento negativo verso questa cifra, amplificato nei secoli da tradizioni popolari e superstizioni.
Superstizione e sport: una connessione curiosa
Le credenze legate al venerdì sfortunato non risparmiano il mondo dello sport. Alcuni atleti evitano di giocare o di viaggiare in determinate date, temendo influenze negative. Ad esempio, alcuni piloti di Formula 1 rifiutano il numero 13, tanto che per anni non è stato assegnato nei Gran Premi.
Nel calcio, squadre e tifosi spesso attribuiscono sconfitte o eventi sfortunati a fattori legati a numeri o date “maledette”. Anche i rituali pre-partita, come indossare un capo specifico o seguire determinate routine, sono parte di queste scaramanzie.
Il Venerdì 17 e la 21ª giornata di Serie A
Il calcio italiano vive un altro venerdì 17 nella 21ª giornata di Serie A, con un big match che vedrà la Roma ospitare il Genoa allo Stadio Olimpico. La squadra capitolina, al momento decima in classifica, punta a risalire la china contro un Genoa che arriva da risultati alterni. Quote e pronostici anche su https://www.sgcasino.it.com/
Il sabato offrirà scontri decisivi: il Bologna, settimo, cercherà di mantenere la zona Europa contro il fanalino di coda Monza. Occhi puntati anche sullo scontro tra Juventus e Milan, entrambe in cerca di conferme, e sul match di alta classifica tra Atalanta e Napoli, rispettivamente terza e prima in classifica. Il Napoli, forte di cinque vittorie consecutive, cerca di allungare ulteriormente il distacco, mentre l’Atalanta vuole riavvicinarsi alla vetta.
La domenica si aprirà con il confronto tra Fiorentina e Torino, due squadre che vogliono consolidare il loro posizionamento a metà classifica. Nel pomeriggio, spicca la sfida salvezza tra Cagliari e Lecce, mentre in serata la Lazio, reduce da risultati altalenanti, sfiderà un Verona che lotta per evitare la retrocessione.
Chiuderà la giornata, lunedì sera, il confronto tra Como e Udinese, con i lombardi alla ricerca di punti preziosi per risalire dalla zona bassa della classifica.
Il Venerdì 17 e il tennis internazionale
Non solo calcio: anche il tennis è protagonista di questo venerdì 17, con importanti tornei internazionali in corso. Tra questi, spicca il proseguimento degli Australian Open, dove i più grandi nomi del tennis mondiale si sfidano per il primo Grande Slam della stagione. L’attenzione è da sempre rivolta ai match clou, dove campioni come Novak Djokovic e Carlos Alcaraz negli anni passati hanno cercato di imporsi superando anche sé stessi. La combinazione di superstizione e sport aggiunge una nota di curiosità alle competizioni, dimostrando come credenze popolari continuino a influenzare le emozioni, anche in eventi così globali. E chissà, magari proprio questo venerdì 17 potrebbe regalare colpi di scena inattesi, sia sui campi di calcio che su quelli da tennis.